Perché richiedere un checkup energetico?

Il controllo energetico aiuta a migliorare e ridurre i consumi sia dell’ impianto elettrico che dell’ impianto termico di un’abitazione. In questo modo si può scegliere la tariffa migliore presso il proprio gestore, ma anche cambiare le abitudini di vita quotidiana che creano un maggiore dispendio di energia. Non è raro che, dopo un  check-up energetico, si evidenzia un eccesso di spesa in energia prodotta, ad esempio, da vecchi elettrodomestici o da lampadine datate che vanno sostituite con quelle a LED. Queste sono solo accortezze che portano un nuovo acquirente o affittuario a richiedere una  valutazione energetica sulla casa.

La certificazione energetica è uno dei documenti necessari da presentare proprio nel momento in cui si compra un appartamento o uno stabile. Le differenti classi energetiche danno una precisa idea dei consumi previsti per quell’appartamento o quell’edificio.

Come fare il checkup energetico?

Il calcolo dell’energia mediamente utilizzata  in una famiglia o in un’azienda prende in considerazione diversi fattori, quali:

·        abitudini degli abitanti;

·        livello di utilizzo dei dispositivi nelle diverse fasce orarie;

·        livello di dispersione termica dell’ambiente (spifferi e infissi vecchi facilitano maggiormente la dispersione di calore).

Tutti questi parametri sono raccolti in un calcolo che restituisce una media di consumo in kWh.  Un calcolo che ci permette di verificare quanta energia elettrica e quanta energia termica si consuma, in quali orari e con quale frequenza.

Checkup energetico nella provincia di Palermo

Il nostro team offre il servizio di checkup energetico a Palermo  e nei territori limitrofi.

Il nostro team effettua un  sopralluogo nella casa o nell’edificio civile o commerciale in cui dovrà essere eseguito il controllo. In seguito al controllo degli spazi e alle verifiche fisiche, che includono il  check all’impianto elettrico, all’impianto termico  e alla struttura stessa della costruzione, si chiede al proprietario o al capo dell’azienda di valutare i consumi di ogni strumento legato alla rete elettrica.

In casa, ad esempio, si cercheranno di individuare i modi e tempi di utilizzo di forno elettrico, lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno eccetera. Per quanto riguarda le aziende, invece, ci si concentrerà sull’utilizzo dei macchinari, dell’impianto di riscaldamento o della luce.

Una volta ottenuti questi dati, viene elaborato un modello che suggerisce come regolare i consumi  e com’è possibile risparmiare in bolletta cambiando le proprie abitudini di vita. Tra queste rientrano anche i vecchi elettrodomestici, che suggeriamo di sostituire con modelli più nuovi di classe A o livello superiore, o le lampadine, preferibilmente a LED per ridurre i consumi e allungare la durata della loro vita.

In un’azienda, il miglioramento passa dall’utilizzo di macchinari a prestazione energetica con consumi inferiori  o all’aggiornamento dell’intero impianto elettrico verso modelli che garantiscono un migliore risparmio energetico.

Gli impianti fotovoltaici, ad esempio, rappresentano un’ottima soluzione per le aziende che vogliono risparmiare sulla spesa dell’energia elettrica.